Studiare con un bambino

E’ possibile conciliare famiglia e studio?
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Come avevo promesso in questo post vi racconto un pò come riesco a fare tutto (come mi ha chiesto una follower di instagram), anche perchè ho già ricevuto diverse email e commenti sia qui su blog che su facebook di altre mamme che studiano, o hanno studiato o vorrebbero studiare come me… e a volte mi chiedono consigli o semplicemente mi lasciano un messaggio di sostegno morale! Che ce ne vuole parecchio! Grazie a tutte!
Un pò di storia:
Io studio ingegneria e quando sono rimasta incinta mi mancavano 4 esami alla specialistica. Da quel momento a quando Dede aveva 1 anno ho fatto 3 esami di cui uno grosso grosso (di quelli che ci vogliono vari tentativi e tanto ( ( ) e/o cranio per passare) fatto l’estate scorsa.. da allora a ora sto cercando di fare l’ultimo esame che prevede 2 progetti grossi più un bell’orale e da quest’anno anche lo scritto… (olè) mi sono ritrovata persa con questo esame lo scorso ottobre perchè avevo una montagna di libri e appunti, dovevo ricordarmi la roba di un altro esame studiata qualche anno prima, il mio compagno di studi si era appena laureato e quindi non potevo più contare su di lui, e soprattutto avevo un pò il cervello mezzo rinco addormentato, ribelle, e stufo di studiare.. sicchè in questo ultimo anno lo ammetto HO PERSO UN PO’ DI TEMPO cercando la retta via dello studio e perdendomi in pensieri vaghi su come avrei potuto farcela.. e anche continuando a dirmi che era troppo difficile e non ce la facevo..ok  l’ho ammesso. Ho aperto questo blog, come sfogo, come hobbie, come passatempo e soprattutto per trovare un pò di “amicizie” virtuali dato che non ho amiche mamme. Siamo stati i primi di tutti i nostri amici e conoscenti ad avere figli (a parte mia sorella per fortuna). Quindi vi potete immaginare come mi sono trovata io a parlare di pannolini, nottate, poppate e pianti con gente che non gliene poteva fregà de meno!
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Arriviamo al dunque..
Studiare con un bambino piccolo non è per niente facile!
Partiamo dalla gravidanza… in gravidanza se siete fortunate come me e non avrete le nausee o altri problemi, dovrete sfruttare al massimo questi mesi per andare a lezione, studiare e fare più esami possibili! Il sonno non vi sarà di aiuto, appena vi metterete in posizione non in piedi crollerete in un sonno profondo…e anche stare troppo sedute col pancione sarà un pò fastidioso.. comunque ce la dovreste fare meglio dei successivi mesi.. quindi datevi da fare!
Quando poi arriva il piccoletto è un casino! io per i primi 3 mesi non ho proprio studiato, me li sono presi di maternità! E che cacchio! ; ) Dede poppava ogni 2 ore anche di notte e io ero abbastanza sfinita… in più dovevo anche ogni tanto cucinare e badare alla casa.. per fortuna mia mamma abita accanto a casa mia, e quando le chiedevo una mano me l’ha sempre data a guardare il bimbo se dovevo fare la spesa o pulire (ma non le ho mai chiesto di pulire o stirare, al massimo mi ha passato qualche brodino e qualche sformato, ancora oggi, santa mamma).. anche se a me piace fare le cose per conto mio..
Da settembre poi ricominciai a studiare ma solo il pomeriggio perchè mia mamma era a casa e poteva guardarmi il piccolo.. la mattina con lui era impossibile anche solo pensare di studiare… e nel suo pisolino magari facevo le faccende domestiche..
Quando Dede aveva un anno e 3 mesi l’ho mandato al nido, privato perchè al comunale era rimasto in lista d’attesa.. Quindi cosa fondamentale che non ho ancora detto è menomale che mio marito lavora e possiamo mantenerci tutti e 3, e menomale che non dobbiamo pagare l’affitto perchè la casa è di proprietà dei miei..queste cose non sono da sottovalutare se devi fare i conti in tasca per pagare un asilo nido.. quindi da settembre ‘11 Dede va al nido, un buonissimo nido, dove sono contenta di mandarlo.. lo stimolano tanto, ha imparato un sacco di cose, si diverte e ci va anche troppo volentieri (piange per portarlo via a volte).. Va tutte le mattine così io posso studiare e andare in facoltà senza pensieri..però si è ammalato circa una volta al mese, quindi per una settimana e a volte di più, è stato a casa, quindi niente studio..
In genere inizio a studiare non prima delle 9.30 perchè prima devo un attimo sistemare casa.. per stirare lo faccio la sera dopo cena, dopo aver messo a posto la cucina mentre il papi addormenta il bimbo.. il papi lavora da lunedì a venerdì tutto il giorno e torna non prima delle 8..e in più gioca a calcio..
Il pomeriggio se mia mamma è a casa e non ha da fare, mi guarda volentieri il bimbo per farmi studiare fino alle 6.. e io non posso dirle non ho voglia.. lei punta tanto su di me, e vuole il meglio per me… quindi mi sprona e mi paga le tasse universitarie (altra cosa molto importante), anche se aveva detto che quest’anno non me le avrebbe più pagate (per incitarmi a sbrigarmi) e invece le ha pagate.. per fortuna che ora si sono abbassate dato che io sono a carico del marito.. Quando lei lavora e non c’è non studio e passo tutto il pomeriggio con Dede in casa, in giardino, dalle mie nipotine o in giro..
Il weekend non studio. Mai. Lo dovrei fare, ma sono gli unici 2 giorni che c’è marito a casa e che possiamo stare tutti e 3 insieme, fare una passeggiata, o anche solo coccolarci.. forse però quest’inverno dovrò cambiare le regole..se voglio finire alla svelta.. ma il mio cervello si rifiuta proprio!
La sera dopo cena non studio. Mai. Il mio cervello si rifiuta.. e io ho sonno e sono stanca..
Durante le vacanze è un casino, è impossibile studiare..
Adesso ho quasi finito un progetto.. e in questi giorni mi sono persa per studiare i nuovi argomenti perchè sto ricadendo in quel circolo “oddio quanta roba non ce la faccio” ecc ecc ma sto cercando di riprendermi e rimettermi sui binari..
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Quello che ci vuole è tanta FORZA DI VOLONTA’, tanto CORAGGIO, tanto AIUTO almeno per guardare il bimbo, e soprattutto tanta ma TANTA VOGLIA DI STUDIARE!
A tutte quelle mamme che come me studiano dico: coraggio ce la faremo! non molliamo!! se siamo sopravvissute al parto si può prendere anche una laurea..no?
A quelle mamme che vorrebbero iniziare a studiare dico: rileggete bene quanto ho scritto sopra, valutate, pensateci MOLTO bene e cercate dentro di voi le risposte.. lo sapete voi se ce la potete fare..
Io so che ce la posso fare! Se avessi fatto quest’esame prima di rimanere incinta e me ne fossi lasciato un altro per ultimo a quest’ora sarei già laureata! Sicchè barcollo ma non mollo!
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Commenti

  1. bellissimo post che condivido! e ti dirò che abbiamo un sacco di cose in comune!mi sono laureata giusto questa settimana ma non è per niente facile!

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    1. complimenti!! il tuo post mi ha fatto sognare e venire i brividi... non vedo l'ora di scriverlo anche io! : )
      un abbraccio!

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    2. vedrai che quel momento arriverà molto presto:)

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    3. Bravissima.. il sono al primo anno di ingegneria.. e mi piace leggere qst post xk ho una FORTE VOGLIA DI MATERNITA.. vorrei tanto fare un figlio ma so che non è possibile adesso.. il mio ragazzo non lavora ancora.. e poi è presto.. ma amo sognare :)

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    4. Simona se sei al primo anno di ingegneria e vuoi finirla ti consiglio vivamente di aspettare un pochino a pensare a un figlio e studiare tanto per laurearti il prima possibile e realizzare tutti i tuoi sogni!! sei giovanissima! ;)

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  2. complimenti.io dopo il diploma non avevo più voglia di studiare e dicevo che se volevo potevo sempre ricominciare.non so se lo farò mai,ma so che si può!se ti va e hai tempo da me ci sono dei premi!

    francy

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    1. è difficile riprendere a studiare dopo tanto tempo....il cervello invecchia purtroppo (io lo vedo il mio!) :) grazie per i premi!!!

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  3. Io ti faccio i miei complimenti.
    A parte il post utilissimo e che presto diventerà un must per le mamme studentesse, sei riuscita con simpatia e un pizzico di ironia a descrivere veramente ciò che si passa quando si e' mamme, mogli, figlie e studenti!!
    Negli ultimi 3 mesi ho studiato come una pazza per l'esame di avvocatura (6 materie - 4.000 pagine!!) e non ti dico quanti momenti di sconforto !! La bimba, le vacanze , la voglia di godermi la famiglia dovevano fare i conti con una mente non piu allenata alla memoria (io mi sono laureata nel 2006..).
    Pero' come dici tu: ci vuole tanta tanta tanta forza di volontà.
    Complimenti. Bellissimo post che ho letto tutto di un fiato
    :-)

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    1. grazie.. complimenti a te che ce l'hai fatta!! 4000 pagine sono davvero tante ;)

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  4. Ammiro le mamme che studiano, io non ce la farei....

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    1. le ammiro anche io quelle che studiano e riescono meglio di me... io non sono poi tanto brava..potrei fare di meglio...

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  5. Ciao, io non sono madre, ma studio e sono in netto ritardo.
    Non è facile conciliare tutto.
    Quando si è grandi, la vita si complica.
    Da oggi ti seguo.
    Se fai un salto da me mi fa piacere.
    Ciao.

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    1. Ciao.. Hai detto bene è diffiile concilaire tutto... Bisogna essere abili! Grazie per seguirmi.. Passero da te appena ho un minuto!

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  6. in pratica sei pronta a diventare mamma-lavora! l'organizzazione non manca!

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  7. Io sto cominciando a studiare per il concorso per i docenti... e intanto insegno e ho il pupo di 2 anni. Non so come farò! ma come dici tu, se ho partorito riuscirò anche a studiare e ad incastrare tutte le cose! In bocca al lupo allora!

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    1. Anche a me non dispiacerebbe fare l'insegnante..mi aggiorni su come funziona ora per diventarlo? Perche ho setito due teorie e ancora non ho capito bene..

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    2. Una volta per abilitarsi c'era la SSIS, 2 anni di post-università con esami ed esame finale. Ora c'è il TFA che consiste in un anno di tirocinio in una scuola e credo qualche lezione da seguire. C'è un esame per entrare che ha fatto discutere perché alcune domande erano sbagliate. Ora con questo concorso non so come funzionerà per chi fa il TFA. Probabilmente ci si abilita con il TFA e poi si fa il concorso per entrare di ruolo... il concorso che ci sarà tra poco sarà però solo per gli abilitati. E' un caos ... spero di averti chiarito un po'...

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    3. Che casino! Vabbe tanto di qui al prossimo anni cambieranno le cose.. Mi aggiornerai ;)

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    4. Quando vuoi e magari ti chiarisco meglio le cose. In bocca al lupo per l'esame!

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    5. Ciao!! Io per restare in tema sarò ancora di pancione per due mesi e studio Moda, laurea triennale e fortunatamente senza obbligo di frequenza e tirocini di vario genere!! E' vero, l'aiuto esterno non può mancare, me ne accorgo già ora, quando devo andare a lezione o quando il mio fidanzato torna a casa e mi trova a dormire con la testa tra le pagine!! Figuriamoci quando il nano arriverà! L'esperienza più assurda della mia vita è stata fare i test d'ingresso con il pancione. Una di quelle cose che non avrei mai creduto sarei riuscita a fare! Mix di agitazione e 4 calcetti sotto un banco sono la ricetta perfetta per un ricordo indelebile! L'appoggio del mio fidanzato e della mia famiglia è stato ed è fondamentale! Il giorno della laurea mi sembra cosi lontano ed io spero davvero di farcela!! Mi fa piacere essere passata di qui e aver trovato qualche mamma studentessa con cui confrontarmi! Praticamente le mie migliori amiche sono ben lontane dall'idea di sfornare figli adesso e le mie uniche conoscenze, "amiche" mamme giovani fanno parte della lega "la tua vita è finita come la mia, università non ci penso proprio, sono distrutta, voglio altri figli!!"
      Speriamo bene!!! :S
      http://travoltadallacicogna.blogspot.it/

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    6. carina la lega "la tua vita è finita come la mia, università non ci penso proprio, sono distrutta, voglio altri figli!!".... io non ho trovato nemmen quella! ;)

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  8. porca miseria ho capito dov'è il problema. mia mamma non m'aiuta!
    con due per casa, una duenne e un neonato è impossibile solo pensarci. mi sono trasferita da firenze a questo buco di c@@o per farmi aiutare da lei e forse è il caso che la obbligo.
    mmmm ci faccio un pensierino, mi piacerebbe tanto non buttare al vento tutto lo sforzo fatto

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    1. l'aiuto di mia mamma è FONDAMENTALE... chiedile una mano... mia mamma mi aiuta perchè lei non vede l'ora che mi laureo, e sa che non potrei fare senza di lei... io so che mi sta dando una grande mano... e quando sarò laureata col mio primo stipendio le farò un bel regalo! ;)

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  9. Che bello questo blog!Anche io ho 27 anni ed un bimbo di 3, mi sono laureata col pancione ma ora sono iscritta ad un nuovo corso di laurea che dura 5 anni....lasciatemelo dire..che fatica!!!

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    1. ciao francesca e benvenuta! wow ti sei iscritta a un nuovo corso? che coraggiosa!! ;) sei bravissima! in bocca al lupo e spero tu torni a trovarmi presto! ;)

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  10. Grazie!
    Sono diventata tua follower su FB, appena ho un pò di tempo (tu sai perchè ;) ) mi faccio un giretto più approfondito sul blog!
    E' così raro trovare mamme che studiano...!

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  11. Ciao!!Ho appena letto il tuo post e queste esperienze le ho vissute tutte anche io!Anche io sono una 27enne, mamma di una bellissima bimba di 7 anni, mi sono laureata quando lei ne aveva 4 ed è stata un'emozione incredibile vederla tra il pubblico ad applaudire :)
    E' stato complicato ma la soddisfazione finale di dire "ce l'ho fatta" non ha prezzo!
    Anche il test di ingresso con il pancione è uno dei ricordi indelebili dei miei anni universitari!
    Abbi fede, il peggio passerà presto e il traguardo sarà sempre più vicino!In bocca al lupo!
    Valentina

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    1. complimenti allora! tu hai fatto proprio tutta l'università con una bambina! brava!
      sarà una bella soddisfazione...
      grazie, e crepi!
      a presto!

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  12. Si, dal primo all'ultimo esame, praticamente ;)
    Ma è stato tutto possibile grazie ai miei, ai miei nonni, all'asilo nido che ha accettato subito l'iscrizione di mia figlia e anche dei miei amici che mi hanno sempre spronata e fatta sentire importante :)
    Spero proprio di leggere presto il tuo post di laurea ;)
    A presto,
    Valentina

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  13. Posso dire che avere l'aiuto dei genitori/suoceri è davvero manna dal cielo!!io sono rimasta incinta al secondo anno di giurisprudenza. Dopo tre mesi dalla nascita della mia bimba ci siamo dovuti trasferire a causa del lavoro di mio marito e mi sono ritrovata con una bambina appena nata, da sola (a parte il mio maritino!!) a tentare di conciliare il tutto!ho passato davvero dei momenti di tristezza assoluta. Ora la bimba ha due anni e mezzo, con l'università procede a periodi e questo è proprio uno di quelli in cui non riesco ad aprire il libro!non so dove trovare la forza di volontà di cui parli nei tuoi post...continuo a vedere tutti quelli della mia età che si laureano e io mi deprimo ancora di più :(
    Hai avuto un'ottima idea ad aprire questo post...è bello sapere che qualcuno sta vivendo la mia stessa esperienza!!
    In bocca al lupo per tutto!!!!
    Alessia

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    1. ciao Alessia! non devi guardare quelli della tua età che si laureano: loro non hanno figli e la maggioranza vive a casa con mamma e papà...
      sì un aiutino per guardare il bimbo è fondamentale... almeno te l'hanno presa al nido??
      dai coraggio, so quanto è difficile ma non devi scoraggiarti... poi se ha 2 anni e mezzo a settembre va alla materna quindi fino alle 4 sei libera e puoi studiare! vedrai che ce la farai e troverai le forze.. e la voglia..
      crepi e in bocca al lupo anche a te!
      a presto!! ;)

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  14. salve a tutte anche io sono una mamma studentessa,purtroppo peròrtroppo però non ho un grande aiuto da parte dei miei almeno non costante visto che mia madre soffre di disturbi della personalità da una vita e i miei suoceri stanno distanti...spero che accettino mia figlia al nido..cosi da poter dedicare più tempo ai miei studi...

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  15. scrivere con mia figlia in braccio!!!vedi il risultato ahahahahaha
    è una guerra!!

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    1. ciao e benvenuta! dai speriamo te la prendano!! resisti e non mollare gli studi che ce la farai!!

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  16. Ciao ragazze,ci sono anch'io...moglie...mamma di una bellissima bimba di 21 mesi e studentessa in medicina e chirurgia...non è semplice,ma è possibile...a me mia figlia ha dato una forza in più,è vero è impegnativo,ma non è un ostacolo!! Anch'io penso volere e potere!Allora forza e coraggio ed andiamo avanti!!!

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    1. Benvenuta tra noi!! Wow medicina e chirurgia complimentidavvero!! Quanto ti manca? La bimba va al nido??

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    2. Ho apprezzato tantissimo questo tuo blog!!! Io ho 20 anni e sono al primo anno di medicina. Ho una voglia pazzesca di avere un bimbo dato che 4 anni fa rimasi incinta del mio (tuttora) ragazzo, ma ho ''dovuto/scelto'' di abortire...dopo tantissima sofferenza è scoppiata in noi questa voglia di un figlio ma anche lui studia, giurisprudenza, e studiando entrambi ho paura che sia davvero impossibile...Però dato che lui si laurea prima di me, spero che appena dopo la mia laurea o magari durante la mia specialistica ci riusciremo! Che poi la cosa che mi fa piu rabbia è che l'unica cosa che ci impedisce di averlo ora o anche tra un paio d'anni sono i soldi (''piccolo'' dettaglio..) !!! Infatti volevo chiederti all'incirca quanto serve economicamente per il primo anno di vita del bimbo, o comunque quanto hai speso tu...so che è un pò strana come domanda ma mi aiuterebbe a capire se magari negli ultimi anni di uni potremmo pensarci ^^ Grazie in anticipo e un bacione!!

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    3. ciao cara... domanda difficile la tua... i soldi ci vogliono per i pannolini, tanti pannolini, per il latte artificiale se non ce l'hai il tuo, tanti soldi per tanto latte.. per non parlare di tutte le cose che servono al bimbo dal trio al lettino ai vestitini che ogni mese non gli stanno piu ma che magari ti puoi far passare da qualcuno... e poi c'è il costo di un eventuale asilo nido se ne hai bisogno o tata.. tanti anche li.. almeno uno dei due deve lavorare sennò come fate??? se il tuo ragazzo si laurea prima di te e trova un lavoro allora potreste davvero pensarci! ;) non so dirti una cifra esatta mi dispiace..

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    4. ciao sono passati due anni e non so se il mio parere t può ancora essere utile..magari nel frattempo hai già avuto il tuo bimbo ...volendo il primo anno del bambino ha costi irrisori ...conoscenti e amiche appena saputo che aspettavo la prima figlia m hanno regalato d tutto d seconda - terza mano da lettino a seggioloni seggiolini auto vestiti scarpe.per quanto riguarda i pannolini puoi prendere quelli lavabili.latte fai d tutto per dargli il tuo latte che è il migliore in assoluto e apporta un sacco d benefici e se hai difficoltà consulta delle ostetriche e consulenti del settore (non i pediatri nonne e zie che il + delle volte non c capiscono niente). al momento dello svezzamento evita omogenizzati e vari e fai tutto tu alla fine si tratta d frullare la pappa x il bimbo.poi esistono siti tipo in regalo dove trovi annunci d ogni tipo d regalo e se fossi costretta a comprare qualcosa cerca su ebay e/o in negozi dell'usato

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  17. ciao a tutte!io ho 27 anni e sono al primo anno di medicina e chirurgia, sono al sesto mese di gravidanza...a settembre riprendo con gli esami e ho una paura tremenda dei giudizi di compagni di corso e professori a presentarmi con il pancione...
    a ottobre riprenderanno le lezioni,non so se parlare con i professori e chiedere se è possibile aumentando il programma d' esame essere esonerati dll'obbligo di frequenza (sono una studentessa pendolare e abito a un'ora di treno dalla facoltà,sarebbe impossibile con il pancione di 8mesi prendere il treno tutte le mattine) oppure se chiedere a qualche compagno di corso se mi mette le firme ( ho paura però che possano fare contrappello in aula...).Nel frattempo ci sono anche le paure per il lavoro...a maggio,quando il bimbo avrà 6 mesi,riprenderò a lavorare partime, e la paura di non farcela su tutti i fronti è tanta...qualche consiglio?

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    1. ciao cara! scusami se ti rispondo solo ora ma l'ho visto adesso il tuo commento qui!!!
      non ti devi assolutamente preoccupare del giudizio degli altri! vedrai che tanti ti faranno i complimenti e ti offriranno aiuto, altri ti guarderanno da lontano, alcuni sparleranno.. ma nessuno ti dirà niente in faccia, e se qualcuno lo farà è uno stolto! può darsi che qualche professore non si dimostri disponibile nei tuoi confronti, so che purtroppo ci sono, e tu cerca altre vie allora.. basta che non ti arrendi mai! cammina a testa alta non hai mica fatto niente di male!! anzi!
      per la frequenza non so davvero cosa consigliarti... per fortuna da noi non è obbligatoria.. prova a sentire qualcuno, non c'è un tutor nella tua facoltà???
      per il lavoro da conciliare con studio e figlio ti dico che ti ci vorranno TANTE forze energie e voglia... hai chi ti dà una mano? o la possibilità di pagare qualcuno per le faccende domestiche e per guardare il bimbo? perchè altrimenti come farai?
      coraggio! l'importante è che non ti scoraggi e non ti arrendi! Ce la puoi fare! fammi sapere!

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    2. Ciao! Io sono al primo anno di medicina e mi trovo ad affrontare una gravidanza inaspettata... Pensavo che non avrei avuto dubbi sulla scelta di non tenerlo, e invece mi ritrovo a voler sfidare la sorte e provare l'accoppiata università-studio. Ho paura di non farcela... Sono pendolare con un'ora di viaggio per raggiungere la città dove studio. I miei genitori e i miei "suoceri" non ne sanno ancora niente, ma almeno questi ultimi non si rifiuteranno di aiutarci. Il mio ragazzo può lavorare dai suoi... Ma ho paura che non riuscirò più a studiare

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    3. coraggio gina! ti consiglio di parlarne con tutti e 4 i futuri nonni e intanto sentire se vi daranno una mano... e poi per gli studi puoi intanto provare a proseguirli e quando ci sei ti verrà un'illuminazione! in bocca al lupo!

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  18. Ciao ragazze, anchio sono una mamma iscritta alla facoltà in scienze dei servizi sociali. Sono rimasta incinta il primo anno di corso, sono riuscita a dare però quasi tutti gli esami del primo anno, tra sonno continuo e nausee :(...poi a novembre è nato il mio piccolo fagiolo, e ilcuore si è riempito di una gioia immensa. Ma non mi rendevo conto cosa volesse dire essere mamma, e soprattutto studiare con un figlio. Il secondo anno, l'ho perso quasi completamente, ho dato solo 2 esami, ed il terzo anno è andato male allo stesso modo...il mio piccolo adesso ha 21mesi, aveva cominciato l'asilo nido il mese di gennaio ma purtroppo è sempre stato malato e così ho passato circa 5mesi a casa con lui. Purtroppo i miei genitori non capiscono molto la situazione di chi studia, e mia mamma mi ha sempre detto che era impegnata quelle poche volte che le ho chiesto se poteva tenermi il mio piccolino per seguire le lezioni. Purtroppo ho alcuni corsi obbligatori, ed altri se non si seguono è difficile comprendere, dal momento che gli insegnanti prediligono per la frequenza (e lo si vede all'esame). Adesso sto preparando un bel mattone, il mio fagiolo ha ripreso il nido questa settimana; il problema è che mi sento tanto stanca, e dopo che pulisco la casa alla mattina non ho più voglia di studiare. Mi domando se questo è normale, o se sto perdendo interesse e voglia per ciò che studio. leggendo i vostri commenti mi ritrovo molto e condivido la difficoltà che tutte noi abbiamo. Sono proprio combattuta, perchè mi sento perennemente stanca...in più il mio fagiolo non ama molto stare con il papà, mi cerca di continuo e questo rende più difficile le cose. FOrse credo mimanca concentrazione e organizzazione. Mamme vi chiedo consiglio dal cuore.
    Grazie mille

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    1. la stanchezza è una brutta bestia... ti capisco benissimo!
      l'organizzazione sta alla base, incastrare i tempi e le cose da fare.. quando si ammalano saltano tutti i piani lo so... La concentrazione va trovata e so che a volta è veramente dura trovarla...inesistente.. ma devi pensare a te, al tuo futuro, alle tue idee, ai tuoi sogni e a tuo figlio.. e con tua mamma parlaci! chiedile aiuto! se ci sei in buoni rapporti e lei sta bene di salute e può aiutarti lo dovrebbe fare volentieri no? parlale col cuore in mano... organizzati con lei..
      coraggio!

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    2. Grazie mille per i consigli. Ho già provato a parlare con mia mamma, il fatto è che lei dice di si, ma è già capitato che quando tornavo dall'università per avergli lasciato il mio fagiolo lei era vistosamente arrabbiata perchè anche se non ce la fa è evidente che è cosi. Spero che con il nido quest'anno vada meglio, si ammalerà, ma spero meno dell'anno passato (catastrofico :)). E' che forse a volte mi sento sola ad affrontare tutto: paure, ansie, problemi, stanchezza e non mi sento compresa da nessuno. Con mia mamma i rapporti non sono proprio idilliaci, nonostante mi voglia bene, lei ritiene che avendo fatto un figlio debba essere io ad occuparmene. questa situazione mi crea un grande dispiacere, perchè una mia amica ha avuto davvero un grande sostegno da parte della madre, diciamo che è come se il figlio glie l'avesse cresciuto lei. Non cercavo di certo questa situazione, ma di sicuro un aiuto, come dicevi giustamente tu. Mia mamma mi ha addirittura consigliato di non fare altri figli, vedendomi spesso nervosa.
      All'università ho iniziato con molte ragazze che ora si stanno laureando, e un pizzico di amarezza per non aver raggiunto il traguardo c'è ancora. Non ho avuto aiuto se non da un paio di compagne di corso per appunti o altro, e anche questo mi ha dato molto dispiacere, perchè prima della nascita del mio bambino erano tutte ben disposte ad aiutarmi con firme ed appunti che avrebbero dovuto passarmi per l'esame. Il risultato è stato deludente, e cosi nonostante le poppate e il seno che tirava quando arrivava l'ora di allattare ho frequentato qualche corso. quello che mi domando e che ti chiedo, è normale avere questa crisi?aver voglia di mollare tutto?...grazie davvero per avermi risposto.

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    3. ma si che è normale passare un momento di crisi.. io ci sono stati dei periodi che nonostante avessi il tempo per studiare non ci riuscivo perche la mia testa non collaborava.. ero stanca.. e mi sentivo sola anche io... poi ho trovato le forze e sono andata avanti!
      Se davvero quello che vuoi è laurearti metticela tutta, crescendo il bimbo si ammalerà di meno, magari informati dalla pediatra per fargli una cura delle difese immunitarie se ha piu di due anni... e vedrai che ce la farai! coraggio!

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  19. Mamma 23enne con pargola di tre anni. Lavoro part time e scuola materna iniziata due settimane fa. Rientro a casa di entrambe all'una e mezza.
    Questo tuo post mi ha fatto ritrovare la motivazione per lo studio che lentamente si era persa. Leggere le tue parole, i tuoi consigli e le tue risposte mi ha fatta sentire sicura di potercela fare. E così questo primo anno di università inizia nel modo migliore.
    Da oggi sarai il mio punto di ritrovo nei momenti difficili.
    Emme

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    1. Ciamo Emme! benvenuta nel mio blog! certo che ci si può fare.. noi donne possiamo fare tutto! è dura eh... ma ci si fa... l'importante è l'organizzazione e la forza di volontà...
      in bocca al lupo!
      e non mollare mai!
      a presto!

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  20. Ciao ragazze, io sono una mamma di 24 anni con uno stupendo figlio di 1 anno e mezzo, e sono iscritta al secondo anno di logopedia, il primo anno anno lo ho fatto tutto col pancione e, dato che ero rimasta indietro di un pò di esami, quello che doveva essere il secondo anno è servito per rimettermi in pari con il primo... Il problema è che noi abbiamo tirocinio obbligatorio tutti i giorni, tutte le mattine e due pomeriggi, e poi abbiamo le lezioni gli altri pomeriggi... La facoltà è organizzata malissimo, al primo anno non ci hanno fatto le lezioni che dovevano farci, ed ora ci troviamo a dover studiare da soli cose che dovremmo sapere e non sappiamo, e le logopediste che ci insegnano minacciano di smettere di fare lezione perchè non sono pagate... In più mi devo occupare della casa e della famiglia. Per fortuna mia madre è stupenda e guarda sempre mio figlio, che il prossimo mese inizierà ad andare al nido per 3 giorni alla settimana, ma il problema è che mi manca tantissimo, il giorno non lo vedo, e la sera ed il finesettimana che dovrei studiare non lo faccio perchè è l'unico momento in cui si può stare tutti e tre insieme, sono i momenti più preziosi della vita! Non so proprio come fare, devo dire che l'unica ragione per cui cerco di andare avanti è perchè vorrei dare la soddisfazione della laurea ai miei che ci aiutano tanto, perchè se fosse per me io sento di non farcela più... Prima non pensavo che fosse così, ma da quando è nato mio figlio mi sono accorta che provo un'immensa soddisfazione ad occuparmi di lui, di mio marito e della casa in generale, mi sento proprio realizzata e soddisfatta quando mi prendo cura a tempo pieni di loro, però mio marito non guadagna così tanto da farmi stare a casa... Non so proprio come fare tra lezioni, tirocinio, studio (tanto), casa e una voglia pazza di stare col mio bambino... Ogni mattina quando lo lascio a case della mia mamma per andare a tirocinio appena salgo in macchina piango per tutto il viaggio...

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  21. Ciao, cercavo in rete qualche consiglio, adesso che riprenderò gli studi dopo tre anni e mi sono imbattuta nel tuo blog. La mia situazione è un po' diversa dalla tua. Mi sono sposata nel 2010 e mi mancava ancora qualche esame alla laurea. Non avevamo programmato un bebè prima della mia laurea, invece sono rimasta incinta dopo 6 mesi di matrimonio. Ho studiato e sono andata a fare esami fino all'ottavo mese di gravidanza. Poi è da allora che non tocco libro. Sono stata tutta per mio figlio che ha 32 mesi adesso. Non è mai andato al nido e forse a gennaio, al compimento dei tre anni, entra nella scuola d'infanzia. La vita e i presupposti da quando mi sono sposata fino ad ora sono cambiati tantissimo. Per ragioni di lavoro di mio marito ci siamo trasferiti a 1000 km dalla mia università. Siamo soli. Lontani dalle nostre famiglie d'origine che avrebbero potuto darci una mano col cucciolo. Ho voglia di ricominciare a studiare per mille motivi, sono motivata più di quando mi sono iscritta. Le uniche cose che temo sono la gestione del tempo e la conciliazione dello studio con la gestione della casa e del bambino almeno finché non andrà all'asilo. Mi mancano 7 esami, di cui ho già seguito i corsi e non mi conveniva trasferimi all'università dove vivo perché avrei perso troppi crediti.
    Mi servono consigli pratici.
    Ripeto, sono sola e non voglio lasciare il bambino ad estranei. Pensavo di studiare la mattina presto un paio d'ore mentre ancora dorme e al pomeriggio altre due ore mentre fa il riposino pomeridiano. Ma basteranno? Non voglio togliere troppo tempo a lui. E soprattutto non penso che potrei studiare con lui in giro per casa.
    Help.
    Grazie

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  22. Le uniche cose che temo sono la gestione del tempo e la conciliazione dello studio con la gestione della casa e del bambino almeno finché non andrà all'asilo


    Hamil Muda

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    1. ci vuole organizzazione... e voglia.. volere è potere diceva mia nonna!

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  23. Ciao a tutte, io ho 24 anni e sono 9 anni che sto con il mio ragazzo di due anni più grande di me e che fortunatamente lavora; mi sono laureata l'anno scorso in economia del turismo triennale e mi sono riscritta subito alla magistrale ma dopo 9 anni insieme la voglia di avere un bimbo si è già iniziata a far sentire. Il mio intento era finire gli studi trovare lavoro e sistemazione ma la voglia di essere in tre è grande e quindi vivo quotidianamente con questa "guerra" interiore!
    Dopo aver letto le vostre esperienze però ho capito che anche se difficile, tutto è possibile.
    Cosa mi consigliate voi mamme studentesse?
    Un saluto e un grande in bocca al lupo a tutte

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    2. Io mi sono sposata 2 anni fa, mio marito lavora e a me mancano 2 esami alla laurea magistrale. Ho quasi 30 anni però e, anche se la voglia l'avevo già al momento del matrimonio, ho deciso di avere un figlio quest'estate, infatti sono al 7 mese di gravidanza e studiare è impossibile già da adesso. Io fossi in te aspetterei, anche data la tua età, hai ancora tempo per sistemare un po' di cosucce che dopo invece ti romperebbero il doppio! Cerca di toglierti quanti più esami riesci innanzitutto. Sia tu che il tuo ragazzo siete giovani, non c'è fretta... Poi se addirittura riuscissi a laurearti e trovare un lavoro entro i 30 anni sarebbe il massimo(cosa ardua al giorno d'oggi!!) Un abbraccio e in bocca al lupo!

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    3. Sì, sono cosciente del fatto che sono giovane, ☺solo che la voglia c'è... io personalmente sono stata molto attenta perché fino ad ora concretamente non mi sentivo pronta e comunque volevo laurearmi almeno alla triennale e anche perchè come ho scritto l'intenzione era proprio quella di avere già un lavoro... solo che vedendo la situazione in cui ci ritroviamo adesso, mi domando se dato che la voglia c'è e avendone le possibilità ( casa e uno stipendio fisso) se sia possibile e fattibile intraprendere questo percorso.
      Comunque è molto utile sentire anche le vostre esperienze e i vostri pensieri!

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    4. ciao a tutte! è difficile dare consigli.. ognuna di noi è diversa, e il percorso è diverso.. non ci sono regole da seguire uguali per tutti..uno se lo deve sentire dentro, deve avere la forza, le voglia.. ed essere determinati. Queste sono le cose basilari.. poi tutto il resto!

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    5. No ovviamente non ci sono regole... ma sentire le esperienze altrui è bello... grazie :)

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  25. Ciao! Ho 29 anni e sono sposata da 2. Ti ringrazio di aver scritto questo post perchè ora mi sento meno sola. Sono al 7° mese di gravidanza e mi mancano 2 esami per la laurea specialistica in biotecnologie del farmaco. La bimba nascerà a maggio e sto tentando di dare almeno uno dei due mattoni che mi mancancano ma è davvero dura. Ho il cervello chiuso e sento sempre che non ci riesco, che mollerò, ma mi sento troppo in colpa arrivata ad un passo dal traguardo e con mio padre che mi ha sempre pagato le tasse!! Per principio devo finire, poi cosa farò dopo non importa!! Sto preparando Chimica farmaceutica e ce l'ho il 19 febbraio ma non so nulla, d'altronde devo tentare almeno visto che la data extra sarà a maggio ovvero quando starò lì lì per partorire... Ti seguirò di sicuro e mi conforterò leggendo tutte quelle che come noi studiano e hanno una famiglia propria!
    Baci.
    Kiky

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    1. ciao kiky! ho aperto il blog perchè mi sentivo sola come hai detto tu.. in realtà ci sono tantissime mamme studentesse, molte più di quelle che pensi.. e questo è straordinario!! coraggio!! dai il meglio di te e non arrenderti mai! in bocca al lupo!!

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    2. Crepi! Che stress! Purtroppo non riesco più a imparare nulla...mi sento imbecille. In questi giorni avrò lo scritto e so che non lo passerò... :( mi sento giù al massimo. Quanti esami ti mancano?
      Baci
      Kiky

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    3. Io ho finito nel 2013!! Dai dai sii positiva e mira al traguardo!!

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  26. In questi giorni avrò lo scritto e so che non lo ayodeal passerò... :(

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  27. La bimba nascerà a maggio e sto tentando di dare almeno uno dei due mattoni che mi mancancano ma è davvero dura. Ho il cervello chiuso e sento sempre che non ci riesco,

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  28. La bimba nascerà a maggio e sto tentando di dare almeno uno dei due mattoni

    Makanan Balita

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  31. Ciao! Grazie per i tuoi spunti e per il supporto. Sono rimasta incinta appena iscritta alla magistrale di psicologia. Tra gravidanza e primo anno e mezzo della piccola ho dato tutti gli esami (una ventina). Tanta tanta forza di volontà, tanto studio notturno, una gravidanza senza problemi, una mamma incredibile che mi ha aiutata a lavare e stirare. Mettevo la piccola nella fascia o la sdraietta sul letto e ripetevo esami dalle 4 del mattino alle 8 di sera, tutti i giorni, weekend compresi. Compiuto l'anno le cose sono cambiate ed è stato più difficile stare dietro a tutto, volendo fare le cose all'eccellenza. Ora ho scoperto di aspettarne un altro e sono all'inizio della ricerca bibliografica della tesi. In questi giorni -anche se ripenso a tutto quello che ho fatto- mi sembra che tutto sia impossibile.

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    1. ciao! congratulazioni mi sembra che ti sei data parecchio da fare con lo studio e sei stata molto brava! dai se sei alla tesi vuol dire che hai finito no?? cosi ti godi a pieno anche questo 2 figlio e poi cercherai lavoro con calma.. congratulazioni!

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  32. fantastica!! io rimasi incinta a 21 anni, al secondo anno di biotecnologie! ora sono prossima alla laurea e il mio ciccino ha 16 mesi! piano piano si fa tutto

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  33. Ciao bel post... Mi trovo adesso nella situazione che hai raccontato.... Incinta e mi mancano 5 esami in piano è uno fuori piano... Sto benissimo e seguo e studio ( diciamo) le mie amiche mi prendono per pazza.... Conto di finire tutti gli esami per prima che nasca... Mi preoccupa la tesi ..... Quando nascerà il bambino non ho molte persone che possano tenerlo e devo ancora dire alla mia relatrice che sono incinta.... A volte mi sento persa ....

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    1. ciao! non ascoltare chi ti dice che sei pazza! tu guarda avanti e non mollare mai! pensa che non sei l'unica e altre mamme ce l'hanno fatta! i primi tempi che nascerà il bambino magari sarà un pò difficile ma appena ti sarai abituata vedrai che troverai le forze!

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  34. Guarda sono nella tua stessa situazione....mi manca un esame e la tesi e mi sembra ancora impossibile!!!il mio bimbo ha 19 mesi non va all'asilo e non ho tempo, testa, e a dir la verità voglia di studiare!!!quelle poche ore contate al giorno non sono sufficienti per studiare la concentrazione non c'è ed è tutto difficile!!!!....ogni volta che mi metto sui libri mi viene da piangere.
    Vivo a casa dei miei suoceri e la mattina non me la sento di chiedergli di tenermi il bimbo...poi fra l'altro starebbe in casa lo stesso e non mi posso concentrarsi. I miei sono più lontani e fra andare e tornare la mattina passa.
    Il pomeriggio c'è il mio compagno ma addormentarlo lo faccio sempre io e lui è in difficoltà mi dice lo porto fuori ma se va hai giardini non mi dorme e poi dalla stanchezza fa i capricci con il rischio che mi si addormenta tardi e poi la sera stiamo sveglio fino a notte fonda....insomma per altri saranno scuse ma la.situazione è difficile. Come posso fare?????ogni esame fatto da quando c'è il mio bimbo è stata una disperazione!!!!

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    1. anche a me a volte veniva voglia di piangere... ma poi mi riprendevo, mi rialzavo.. il segreto è credere in noi stesse e non mollare! chiedi aiuto ai suoceri se possono, non credo che te lo neghino...

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  35. Salve a tutte, mi chiamo Ina e ho 32 anni, laureanda in ingegneria edile-architettura..... Poco più di due anni fa nacque la mia prima bambina,poi mi sono sposata quando lei aveva 9 mesi e poi ero carica per ricominciare a studiare....ma all'inizio dell'anno accademico ho scoperto di essere di nuovo incinta....questo non mi ha fermata....ho ripreso i miei studi per dare i miei 3 esami....il piccoletto aveva solo 4 mesi, adesso ha quasi un anno ma questi ultimi mesi è stata durissima....mio marito poverino mi aiuta sempre quando c'è, ma il suo lavoro da autista lo porta a stare fuori anche 3 notti a settimana.....mia mamma è stata indispensabile ma poi ha aperto un'attività con mia sorella e adesso conto fortunatamente sull'aiuto di mia suocera che è come una seconda mamma per me, e conto anche sull'aiuto della mia adorabile nonna, nonostante la sua età e i suoi acciacchi....per fortuna la casa ce l'avevo già, quindi niente mutuo che non è poco (santo papà).... Insomma che dire, la voglia di studiare viene a mancare spesso per ovvie ragioni,ma è la voglia di laurearmi e di fare l'ingegnere che mi dà la forza di continuare.... I figli non sono un ostacolo, a meno che per esigenze economiche non si è costretti a lasciare gli studi....i figli sono sempre un punto di partenza e un punto di forza.....perciò forza e coraggio mamme studentesse :).......mi sono un po' dileguata ma avevo scritto per un sostegno morale visto che sono alle prese con una consegna......le scadenze mi stressavano prima, figuriamoci adesso.....un bacione a tutte :*

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    1. ciao Ina sei bravissima! coraggio non mollare e continua cosi! grazie per il tuo racconto

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  36. Ciao! Sono una ragazza di 29 anni ho due bambini di 8 e 2 anni. Ho ripreso gli studi a settembre dell'anno scorso in assistenza sanitaria. Ho da poco scoperto di essere in gravidanza e sono molto combattuta. Io e mio marito non sappiamo davvero cosa fare . Vorremmo tenerlo ma io non so cosa aspettarmi nel senso che il mio corso prevede un tirocinio di tre mesi e non so quali siano i diritti che possa avere una donna in gravidanza. Leggendo le vostre storie mi date molta forza per andare avanti e proseguire. C'è qualcuna con la mia esperienza? C'è la posso fare? Grazie

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  37. Che bel blog ne avevo bisogno grazie

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  38. Sono la mamma di un vivacissino e bellissimo duenne. Ho 27 anni, sono totalmente sola nella gestione pratica del bimbo e sto avendo, di conseguenza, non poche difficoltà nel tempo( pochissimo ) a disposizione.
    Il mio compagno lavora molto e quando c'è sta sempre in giro per commissioni varie o si dedica alla gestione del suo primo figlio ( che ha quasi 13 anni, avuto dal primo matrimonio) il quale vive con noi.
    Passo intere giornate tra casa, faccende, bimbo piccolo ( che non va ancora al nido, dato che quelli privati costano tantissimo )
    Abitiamo in una cittadina lontana da ogni ateneo; tuttavia, dato che per venire a convivere con lui ho rinunciato al mio desiderio di prendermi una laurea, abbiamo in ogni caso deciso sulla possibilità di farmi studiare. Dopotutto, tutte le volte che mi sono offerta per un posto di lavoro, il fatto che io fossi madre é valso come assoluto punto di sfavore... come capita purtroppo a tantissime donne con figli.
    Da un paio di mesi mi sono iscritta ad una telematica ( per i motivi di cui sopra ) facoltà di psicologia con indirizzo in discipline psico-sociali.
    La materia mi piace davvero tanto, seguire da casa é molto comodo... tuttavia, il fatto che io non abbia alcun aiuto, neppure dal mio indaffaratissimo compagno, mi fa cadere in un limbo di procastinazione da ansia.
    Penso sempre:" Non ce la farò mai ", " Ho poco tempo ", " faccio prima questo o quello? ", " Oh, mio figlio dorme. Stiro il blob di panni, mi faccio una doccia perché sono oscena, lavo per terra o studio?"
    Come se non bastasse, mio figlio va a letto molto tardi la sera; vi assicuro che le ho provate tutte per regolare questa sua tendenza notturna: da svegliarlo prestissimo, a fargli saltare il pisolino. Ma niente... lui é proprio così ( anch'io ero così da piccina )
    Lui, prima dell'una non azzecca gli occhi, ed io devo aspettare che si addormenti per potermi allontanare e fare cose.
    Non so bene se riuscirò mai in questo intento, io ce la sto mettendo davvero tutta, é da un mese che non dormo per più di cinque ore per notte ( pur non avendo più un neonato ) e delle volte l'avvilimento mi aspetta a fine giornata come un clown tragicomico.
    Forse, e dico " forse " già dall'anno prossimo che il bimbo andrà all'asilo, avró almeno la mattinata libera per potermi dedicare allo studio in maniera costante e regolare.
    Una cosa é certa, studiare quando lui é sveglio é praticamente impossibile... mi ha già tirato il pc a terra due volte ( ed ho ringraziato tutte le divinità pagane e non che si sia tenuto intatto da una ignominosa fine ), mi ha stracciato due fogli di appunti e stava per mordere il filo del caricabatterie pc, rigorosamente in funzione.
    Oltretutto, come giusto che sia, io do a lui la priorità su ogni cosa e non sarebbe neanche giusto togliergli del tempo per dedicarlo allo studio.
    Il fatto é che il tempo che rimane é esiguo, le cose si affollano e lo studio, inevitabilmente, finisce come ultima, ultimissima, divina concessione.
    Un consiglio alle mamme che vorrebbero studiare con uno o più figli: Se non avete qualcuno che vi aiuti, anche solo 2-3 ore al giorno, pensateci molto bene.
    É vero, i figli hanno priorità su ogni cosa, ma é frustrante poi non riuscire a rubare neppure un'oretta di studio, quando l'entusiasmo del nuovo progetto spinge dall'altra parte.
    Volendo usare una metafora carina, ma che credo renda l'idea:
    Immaginate che ogni giorno venga a trovarvi l'entusiasmo, vi bussi alla porta, ripetutamente ed in maniera insistente. Voi gli urlare che non potete aprire perché non trovate le chiavi ed esse potrebbero essere sotto la montagna di panni, al corso di vostro figlio, tra i libri di scuola, nel lavello immerse tra le pile di piatti.
    Sarà anche vero che una mamma, prima di essere tale, é prima un individuo a sè stante... ma pensateci bene.
    Al massimo, aspettate che i bimbi siano più grandicelli e gestibili... e che non attentino alla loro vita ogni dieci minuti xD.

    Amy

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  39. Sono la mamma di un vivacissino e bellissimo duenne. Ho 27 anni, sono totalmente sola nella gestione pratica del bimbo e sto avendo, di conseguenza, non poche difficoltà nel tempo( pochissimo ) a disposizione.
    Il mio compagno lavora molto e quando c'è sta sempre in giro per commissioni varie o si dedica alla gestione del suo primo figlio ( che ha quasi 13 anni, avuto dal primo matrimonio) il quale vive con noi.
    Passo intere giornate tra casa, faccende, bimbo piccolo ( che non va ancora al nido, dato che quelli privati costano tantissimo )
    Abitiamo in una cittadina lontana da ogni ateneo; tuttavia, dato che per venire a convivere con lui ho rinunciato al mio desiderio di prendermi una laurea, abbiamo in ogni caso deciso sulla possibilità di farmi studiare. Dopotutto, tutte le volte che mi sono offerta per un posto di lavoro, il fatto che io fossi madre é valso come assoluto punto di sfavore... come capita purtroppo a tantissime donne con figli.
    Da un paio di mesi mi sono iscritta ad una telematica ( per i motivi di cui sopra ) facoltà di psicologia con indirizzo in discipline psico-sociali.
    La materia mi piace davvero tanto, seguire da casa é molto comodo... tuttavia, il fatto che io non abbia alcun aiuto, neppure dal mio indaffaratissimo compagno, mi fa cadere in un limbo di procastinazione da ansia.
    Penso sempre:" Non ce la farò mai ", " Ho poco tempo ", " faccio prima questo o quello? ", " Oh, mio figlio dorme. Stiro il blob di panni, mi faccio una doccia perché sono oscena, lavo per terra o studio?"
    Come se non bastasse, mio figlio va a letto molto tardi la sera; vi assicuro che le ho provate tutte per regolare questa sua tendenza notturna: da svegliarlo prestissimo, a fargli saltare il pisolino. Ma niente... lui é proprio così ( anch'io ero così da piccina )
    Quindi, oscillo tra la possibilità di dormire o il godermi la notte per fare cose e pagarne le conseguenze la mattina seguente.
    Non so bene se riuscirò mai in questo intento, io ce la sto mettendo davvero tutta, é da un mese che non dormo per più di cinque ore per notte ( pur non avendo più un neonato ) e delle volte l'avvilimento mi aspetta a fine giornata come un clown tragicomico.
    Forse, e dico " forse " già dall'anno prossimo che il bimbo andrà all'asilo, avró almeno la mattinata libera per potermi dedicare allo studio in maniera costante e regolare.
    Una cosa é certa, studiare quando lui é sveglio é praticamente impossibile... mi ha già tirato il pc a terra due volte ( ed ho ringraziato tutte le divinità pagane e non che si sia tenuto intatto da una ignominosa fine ), mi ha stracciato due fogli di appunti e stava per mordere il filo del caricabatterie pc, rigorosamente in funzione.
    Oltretutto, come giusto che sia, io do a lui la priorità su ogni cosa e non sarebbe neanche giusto togliergli del tempo per dedicarlo allo studio.
    Il fatto é che il tempo che rimane é esiguo, le cose si affollano e lo studio, inevitabilmente, finisce come ultima, ultimissima, divina concessione.
    Un consiglio alle mamme che vorrebbero studiare con uno o più figli: Se non avete qualcuno che vi aiuti, anche solo 2-3 ore al giorno, pensateci molto bene.
    É vero, i figli hanno priorità su ogni cosa, ma é frustrante poi non riuscire a rubare neppure un'oretta di studio, quando l'entusiasmo del nuovo progetto spinge dall'altra parte.
    Volendo usare una metafora carina, ma che credo renda l'idea:
    Immaginate che ogni giorno venga a trovarvi l'entusiasmo, vi bussi alla porta, ripetutamente ed in maniera insistente. Voi gli urlare che non potete aprire perché non trovate le chiavi ed esse potrebbero essere sotto la montagna di panni, al corso di vostro figlio, tra i libri di scuola, nel lavello immerse tra le pile di piatti.
    Sarà anche vero che una mamma, prima di essere tale, é prima un individuo a sè stante... ma pensateci bene.
    Al massimo, aspettate che i bimbi siano più grandicelli e gestibili... e che non attentino alla loro vita ogni dieci minuti xD.

    Amy

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    1. Ciao Amy! scusa se leggo solo ora il tuo commento (che mi è paciuto tantissimo e mi ha fatto molto piacere leggere) ma come ben sai anche io il tempo per me stessa zero.. quindi il blog l'ho lasciato proprio in fondo in fondo... hai ragione, senza un aiuto è veramente quasi impossibile studiare! e hai anche ragione che quando andrà alla materna inizierai a respirare... ci vorrebbero degli aiuti in più per le famiglie, più asili nido o centri gioco, o almeno dei sussidi per pagare tate o quanto altro! coraggio tu non ti abbattere e vedrai che quando andrà a scuola sarà andrà un pò meglio!
      un abbracccio

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  40. Ciao! Ho 19 anni e sono al primo anno di medicina. Ho scoperto di essere incinta... Il mio ragazzo può lavorare dai suoi ( che ci aiuterebbero) , mentre sull'aiuto dei miei non sono tanto sicura. Io voglio studiare ma ho paura di non farcela... sto ad un'ora di viaggio dalla città in cui studio...6 anni con tirocini e frequenza obbligatoria e poi la specializzazione. Qualcuno l'ha fatto?

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    1. ciao, io ho una cugina molto più grande di me che in passato ha fatto medicina con una bimba piccola!

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  41. Vorrei ringraziare la creatrice del blog e in più tutte le mamme che hanno scritto. Io sono Mary, mamma di una bimba di 3 anni, sono riuscita a laurearmi ma ora sto preparando un concorso per diventare avvocato. La mole da studiare è enorme e tra lavoro e casa sono stanca morta. Grazie però per avermi dato coraggio e sprint!
    Viva le mamme!!!!!!!!

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Grazie, Mamma Cì