La mammite dei figli maschi

ATTENZIONE: QUESTA NON E' UNA GUIDA, NON HA VALORE SCIENTIFICO, NON E' UN ARTICOLO SCRITTO DA UN PROFESSIONISTA, E' SOLO UN POST FRUTTO DELLA MIA ESPERIENZA PERSONALE..
Era tanto che volevo scrivere questo post.
Care mamme che ancora non ci siete arrivate, sappiate che se avete un bimbo probabilmente (non ho detto sicuramente) gli verrà la mammite acuta. “Ohiohi o che cos’è la mammite acuta?” La mammite acuta non è altro che un attaccamento morboso del bambino a voi mamme, alla figura materna:

- dovete andare in bagno? vi seguirà… provate a chiudere la porta e ve lo troverete fuori a battere e urlare piagnucolante sulla porta: “mammaaaaa, ueeeee”
- siete stanche e lui è un pò nervosetto allora lo date in braccio al papà? Lui si metterà a urlare “vojo mammaaaaaaa” e il papà ci resterà pure male…
- dovete cucinare ed è pure tardi? lui si attaccherà ai vostri pantaloni “vojo disegnare mamma”
- sta piangendo per qualche capriccio o bizza “vojo mammaaaa”
- lo portate all’asilo voi invece del papà, quella mattina farà una tragedia perchè non si vorrà staccare da voi…
- lo volete lasciare dai nonni? dovete scappare senza farvi vedere o andrà in crisi “mammaaaaaaaaa”
- lo brontolate perchè ha fatto qualcosa che non deve? “vojo papiiii” furbo il mocciosetto no?


E insomma si presenteranno altre occasioni tipo questa dove lui si appiccicherà a voi…e più crescerà più si appiccicherà… fino a una certa età mi auguro..no? non è che a 8 anni me lo trovo attaccato a una gamba urlando mamma? Non mi piacerebbe tanto… e io non sono nemmeno una di quelle mamme che non lo lascia a nessuno e che vuole fare tutto lei perchè è meglio per il bimbo.. anzi! Non voglio che diventi uno di quegli uomini che hanno bisogno sempre di mamma… voglio che sia indipendente e che sappia fare tutto da solo.. certo non vorrei che non mi considerasse più da grande, anzi io voglio il rispetto.. ci vuole equilibrio, come in tutte le cose..
Ci sono delle mamme che sono un pò esagerate..per esempio conosco una donna che tratta il figlio di 35 anni come se fosse un bambino e lo vizia…lui torna a casa alle 23? e lei gli prepara la cena a quell’ora.. (vive ancora in casa coi suoi) gli fa la serva in sostanza..se lei va a cena fuori prepara la cena per il suo figlioletto.. gli lava e stira tutto.. ma per forza è ancora a casa zitello!
Ci sono altre mamme che imboccano i figli a 6 anni! L’ho visto proprio l’altra sera con i miei occhi… ma il mio Dede mangia da solo tipo da quando ha 10 mesi! da quando riesce a tenere il cucchiaino in mano in pratica! Infatti lo guardavano con occhi sbalorditi come dire che il mio duenne è un fenomeno! Che poi lui mangia di tutto ma sembra sempre che la cosa sia strana.. ma i vostri figli non mangiano di tutto?
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E poi vabbè, la nanna, questa mamma che imboccava i figli di 6 e 5 anni, praticamente dorme separata dal marito da quando ci sono loro: lei dorme con un figlio e il marito con l’altro.. e non li può togliere “perchè sai come piangerebbe questa qui? non ti immagini neanche che urla!”… vabbè, io non le ho detto nulla, mi sono limitata a dire che ci sono bimbi che dormono nel lettone fino a 12 anni..quindi.. precisiamo, non sto giudicando o offendendo nessuno, solo non condivido questi metodi.. io sono per l’indipendenza del bambino..e dei genitori..
Comunque resto sempre dell’opinione che non è facile per niente fare i genitori!
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E anche se ogni tanto mi fa arrabbiare, io adoro questo bambino, lo amo con tutto il mio cuore ed è la cosa più bella che io possa desiderare e che mi sia mai capitata..non potrei immaginarmi senza di lui… e adoro coccolarlo e abbracciarlo e riempirlo di baci.. e non m’importa niente di tutto il resto, io ho lui..
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Commenti

  1. ah si sono d'accordo in tutto, a volte è difficile sentirli piangere e quindi a me verrebbe voglia di cedere ed accontentarlo, ma in realtà in questo modo si danno le regole!

    Anche il mio a 10 mesi e sta cercando di mangiare da solo, però non centra la bocca, di solito lo tira o nel muro o addosso a me!!

    Quindi più crescono più peggiorano con i capricci?

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  2. Cestino ha due anni e già mi sta attaccato alla gamba per la maggior parte del tempo. Per non farlo diventare mammone, a volte sono anche troppo dura, e mi costa una fatica enorme. Quando poi vedo gli sguardi perplessi della gente (che non lo dice ma disapprova) mi vengono anche dubbi e sensi di colpa!!

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    1. non pensare a cosa pensa la gente...fregatene! sei tu la mamma! non è che se siamo troppo buone e permissive allora saranno figli perfetti..anzi...

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  3. O cielo mi sento maleee! Io non voglio un figlio mammone! Per ora neanche prova a mangiare da solo effettivamente! Ha 11 mesi... Devo cominciare a correre ai ripari?!? O.o Ok, da domani diventerò la signora Rottermeier. Anzi peggio. -.-'
    Ps. Chiaramente concordo su tutto.

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    1. Va be' 11 mesi è ancora piccolo, pero magari cerca di spronarlo a mangiar da solo anch'esse pasticcia e butto tutto in terra.. 😜

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  4. due anni, la famosa fase denominata terrible two... poi passa, tieni duro!

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    1. Si ne avevo sentito parlare... Ti confesso che all'inizio pensavo che il Two si riferisse a 2 figli...poi ho capito che era 2 anni!!! Ah ah ah

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  5. Anche il mio è mammone... quando vuole lui! Da un lato mi piace, dall'altro vorrei anch'io che fosse indipendente così che da grande possa "muoversi" nel mondo. Quelle che tengono i bimbi nel lettone e che dormono separati dal marito perchè poi i bimbi soffrono... non le condivido. Forse sono loro che non riescono a staccarsi! Non giudico nessuno però, è solo un mio pensiero! ciao!

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    1. Hai detto bene, forse sono loro che non riescono a staccarsi.. O che non hanno voglia di tentare...

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  6. se mia figlia sopportasse le coperte gliele rimboccherei fino ai 12 anni ;) .. che male c'è? è un gesto affettuoso come il bacio della buona notte ...
    non oso immaginare allora cosa penserai di me ora che ti dico che do il biberon a mia figlia di 5 (superindipendente).. hahahahaha .. e che non ho neanche nessuna intenzione di cambiare abitudine!! :)

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  7. Io mi chiedo da dove arrivi tutta qiesta paura della mammite questo bisogno delle mamme che il bambino sia perfrttamente autonomo già subito dopo essere nato . Per un bambino che sta sperimentando tutto, emozioni comprese, verso i due anni arriva la presa di cosciena dell'io, scopre che si può determinare nelle azooni e imporre con gli altri. Prima per tutto c'era la mamma e distaccaersene è bello ma allo stesso tempo terrificante...e noi che ci fregiamo di titoli di studio non siamo in grado di comprendere l'esigenza ma la bolliamo come mammite???...il bambino come mammone???..a me sembra sbrigativo e offensivo. E non solo per chi viene marchiato da mammone ma anche per chi si riempie la bocca di certe cavolate degne della sala d'attesa del parrucchiere. Le esigenze vanno ascoltate e solo così si potrà crescere un bambino autonomo che è sicuro dei suoi punti di riferimento...ovviamente non mi sto riferendo all'imboccare bimbi di 4 anni o roba aimile ma al naturale bisogno di conferme che un bimbo di due anni esprime..espressioni non sempre chiare ma cmq intrpretabili.. soprattutto dalla madre generatrice e accudittice prolungamrnto dell'io del bambino...se poi volete continuarla a vedere semplicisticamemte così tra mammoni e mammite...liberissime di farvi finire la messa in piega e mancare di rispetto a vostro figlio.

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    1. frena frena.. il mio post è nato per far sorridere.. non per offendere i bambini mammoni... che poi non esiste mica la mammite io lo so... se leggi bene il seguito del post in cui racconto di quell'uomo di 35 anni che sua mamma gli fa la pappa la sera e di quei 2 bimbi di 6 anni che vengono imboccati e dormono nel lettone forse capisci perchè ho scritto questo post.. io adoro coccolare il mio bimbo e non mi dispiace affatto quando mi vuole... so che ha 2 anni ed è ancora piccolo... lui è molto indipendente ma a volte ha bisogno ancora della sua mamma, per forza.. nessuno nasce imparato..
      comunque puoi anche dire chi sei, nessuno ti mangia..

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    2. Guarda ho frenato...e non mi sono "nascosta" scientemente ma solo perchè sono una commentatrice della domenica..non ho mai pensato che qualcuno potesse mangiarmi. ;)
      Compreso lo spirito del post, rimane il fatto che il termine "mammone" sia stato quello più utilizzato nei commenti e questo mi fa quindi pensare di non essere stata l'unica ad aver travisato. Travisato poi nemmeno così tanto...in pratica tu sostieni che per avere un figlio indipendente e/o essere una mamma indipendente questo bambino è meglio si abitui fin da subito a dover fare da solo. Fin qui va bene. Il problema è capire la differenza che passa tra "insegnare a fare da solo" e semplicemente "aspettarsi (in alcuni casi esigere) che faccia da solo". Io sono convinta, e la mia convinzione si basa su anni di studio oltre che su 25 mesi di splendida esperienza sul campo, che l'indipendenza un bambino la conquista con maggiore naturalezza e facilità in quei casi in cui gli adulti di riferimento lo guidano e rispondo alla sue manifestazioni di un'esigenza. Sono totalmente d'accordo con te che è patologico preparare la "pappa" al proprio "bimbo" di 35 (!!) anni. Ma ho già specificato che non mi riferivo ai casi limite da te descritti. Mi riferisco a questo senso dilagante e radicato nella nostra cultura per cui "il bambino è furbo e non ci mette niente a prendere il vizio e se non vuoi un bimbo mammone devi farlo arrangiare quanto prima". Io trovo che questo atteggiamento, oltre che essere irrispettoso e scorretto nei confronti dei bambini lo sia nei confronti dei genitori che non si sentono più liberi di esprimere il loro amore e il loro ruolo in maniera spontanea. Trovo oltremodo strano che su argomenti del genere ci si affidi con più tranquillità al sentito dire allo stereotipo della mamma multitasking che non è abbastanza cool se non sbuffa davanti al figlio che ne reclama l'attenzione e se ne va alla spa con le amiche. Mi indigno e mi sconvolgo ancora di più quando ad applicare un ragionamento del genere alla propria maternità sono mamme che penso dotate degli strumenti per formarsi una più obiettiva opinione in proposito.

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  8. #2#...Ogni tanto trovo inoltre che l'offesa non sia diretta solo ai bimbi che vengono quotidianamente fraintesi e disattesi, ma anche nei confronti di quelle mamme che decidono di fare diversamente e quindi dividono il letto con i loro figli (senza per questo rinunciare ad una vita di coppia), allattano a richiesta prolungatemente, non usano aggeggi infernali e surrogati quali sdraiette o girelli, fanno le pappine con le loro dolci e amorevoli mani e decidono di farsi carico dell'esigenza emotiva dei figli qualsiasi età questi abbiano...sono punti di vista, ooviamente, ma sto solo esprimendo il mio esortando una persona che ritengo possa avere gli strumenti per operare una seria riflessione in merito a non scadere nel luogo comune. Una mamma che imbocca il figlio a 6 anni lo fa per comodità sua, perchè così si fa più in fretta, il bimbo mangia (magari imbambolato davanti alla tv) e si sporca meno, e la comodità è lo stesso motivo che la muove nel gestire una routine notturna come quella che descrivi. Una mamma che DECIDE di condividere il letto con il compagno e il bambino nuovo arrivato non sta crescendo un figlio mammone, ma sta assicurando al suo bimbo che lei e il papà sono lì per lui a proteggerlo e sostenerlo e quel bambino, figlio di quei genitori coscienti, sono sicura che non si farà imboccare a 6 anni ma nemmeno a 2!!
    Detto questo, e scusami se mi dilungo oltre, voglio aggiungere che il mio "sfogo" non è diretto a te direttamente ma a tutte quelle persone che trovano sconvolgente che un bimbo a due anni possa reclamare a gran voce la presenza della madre e si permetton o di definirlo mammone, per poi rincarare la dose salendo in cattedra dicendoti che se dorme nel lettone chissà che danni gli stai procurando e che se "te lo appendi" addosso poi è ovvio che nn vuole camminare..sono tutte cavolate un bimbo che cresce sicuro dell'amore dei suoi genitori, sicuro che gli adulti non lo calpestano o lo male interpretano o lo fregano, allora cresce sereno e indipendente. l'indipendenza a due anni NON passa dal non essere mammone. Un bimbo piccolo non mammone non è un bimbo sano.
    grazie per lo spazio e l'attenzione, grazie per la pazienza e auguroni per gli esami che ti mancano.
    Francesca

    ps te l'avevo detto che sono una commentatrice della domenica, guarda qui che pippone...scusami ancora ma non potevo proprio essere più concisa...sorrryyyy

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    1. ciao Francesca! grazie mille per il tuo lunghissimo messaggio della domenica... :) bè ma se tu hai studiato nel campo allora sei un passo avanti a tutte noi... ti ripeto che nel mio post non c'era nulla contro i bambini 2enni che hanno bisogno della mamma... era più per sorridere, perchè a volte quando sei stanca e stressata leggere episodi divertenti di altre mamme simili ai tuoi magari ti fa divertire e passare lo stress.. no? comunque hai fatto bene a scrivere tutto quello che pensi così farai riflettere chi ancora non ci ha riflettuto.. io lo so benissimo che a 2 anni un bambino HA BISOGNO DELLA SUA MAMMA... e poi alla fine il mio Dede non è per niente mammone... quando lo porto al nido fra un pò nemmeno mi saluta, e quando lo lascio dalle nonne non se ne accorge nemmeno! ;) perchè sa che lo amo e poi torno a prenderlo... e perchè al nido e con le nonne si diverte tanto! magari ci scriverò un post serio su quello che hai scritto.. anche se forse dovresti scriverlo tu.. :) forse ho sbagliato io a scrivere questo post, magari dovevo impostarlo diversamente... non volevo affatto scrivere il significato della parola e il da farsi..
      spero che passerai nuovamente in questo blog... a proposito ci sei finita per caso o vieni spesso???
      a presto..
      grazie, ciao ciao

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    2. p.s. dal parrucchiere ci vado una volta l'anno forse 2 e non parlo mai con nessuno...
      p.p.s. non vado alla spa con le amiche, non ci sono mai stata, e mio figlio non reclama la miattenzione perchè ce ne ha anche troppa...
      p.p.p.s. non l'ho mai messo nel lettone perchè avevo paura di schiacciarlo, perchè lui si muoveva e dava calci, e perchè avevo paura di non togliercelo più... ma lo allattavo nel lettone e poi lo rimettevo nella culla accanto a me..
      p.p.p.p.s. ho usato la sdraietta, lui la adorava..dove lo mettevo sennò quando ancora non stava seduto?il girello pochissimo perchè in casa mia non c'è spazio..

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  9. No mammacì tu NON hai sbagliato a scrivere questo post...absolutely not!!
    Se c'è una cosa che mi piace di noi mamme che il parrucchiere proprio non troviamo il tempo per frequentarlo è la capacità di confrontarsi e di scambiare...di sdrammatizzare (come hai fatto tu e io non te l'ho lascata correre...ma ero in un momento uterino..)di sfogarsi su un blog (da blogger o da commentatrice compulsiva. Mi spiace se sono sembrata talebana (mi rileggo e mi sto sulle palle, devo imparare a farlo prima..)io in realtà lo sono meno di quanto emerge...ognuno si trova le sue soluzioni per sopravvivere all'infanzia dei propri figli, l'importante per i bambini è che queste soluzioni siano ponderate, siano scelte e non dettate dal "faccio così perchè si fa così, si è sempre fatto così e quindi si deve fare così"...ma non penso che questo discorso sia nelle tue corde nè l'ho mai pensato.
    E' da poco che seguo il tuo blog...l'ho scovato girovagando nella rete, forse sul profilo di un altro blog che seguo. Mi piace, e tu studi ingegneria, affinità scientifica per me che sono una fisica mancata (ho mollato all'ultimo anno e mi sono data a "scienze delle merendine" cioè materia umanistica...bah!!)e ti capisco quando salti perchè qualcuno tocca il tasto "uni"...un abbraccio
    franci

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  10. poi mammaCì mi hai insegnato a fare il culo con le parentesi....sei il mio guru!!!! ;D

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  11. ...ed ecco perché amo i blog/forum tra mamme (cosa scoperta solo pochi mesi fa, ovviamente!). Attendo il mio nanetto e certe volte mi chiedo come sarà lui...come devo comportarmi...se è vero quello che a volte mi hanno detto e in cui credo, ovvero che libri a parte (ovviamente ho letto libri di ogni genere sull'argomento, ultimamente!), a parte le teorie tutte diverse di psicologi, amici e parenti...sarà poi il mio istinto e il mio rapporto con lui a farmi capire come comportarmi. Lo spero. Ma è comunque utile riderci su (e tra le mamme che conosco non sei l'unica che ci ironizza, su questa cosa, quindi evidentemente un fondo di verità c'è ;) ) e conoscere i diversi punti di vista, così come leggo nei commenti. Perchè davvero mi chiedo se ce la farò a crescerlo come un uomo saggio e forte o se farò qualche errore per cui si trasformerà in quel tipo di uomini che ho sempre guardato con un misto di pena/tenerezza/pietà...perché magari potrei fargli mancare attenzioni o dargliene troppe, potrei essere una di quelle donne che non mi sono mai piaciute, che tolgono spazio e importanza al marito/papà, magari senza accorgermene...non so, ci sono tanti errori che potrei fare, a volte mi sembra che mi stiano per mettere in braccio un bimbo di cristallo e forse non è neanche il caso di domandarmelo ma solo di aspettare e vedere come va, cercando di fare del mio meglio. Ci sono tante mamme che mi dicono che avere un figlio maschio è una fortuna (io all'inizio non ero contenta...aspettavo la mia seconda occasione per tirare fuori la casa delle bambole e i vestiti da principessa, per trasmettere a lei i consigli basati sugli errori che avevo fatto io con i ragazzi...!). Mi hanno raccontato di un rapporto speciale che si crea tra mamma e figlio. Lontano, appunto, dai casi patologici ovviamente. Starò a vedere, intanto butto un occhio alle esperienze di chi c'è passato prima di me...anche se la paura di sbagliare rimane!

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  12. ...in ogni modo tanta stEEma per il culo con le parentesi. Ovvio.

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  13. Io dormo nel lettone con quello piccolo di 20 mesi mentre mio marito dorme nell'altra stanza con quello "grande" di 3 anni e mezzo.Esco di casa alle 8 del mattino e torno alle 7 di sera..
    Li vedo talmente poco che voglio anche sentirli respirare mentre dormono...

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Grazie, Mamma Cì